Chi siamo
A Napoli in Via Bisignano, proprio lì dove sono ubicati i negozi e gli showrooms dei brand internazionali tra i più prestigiosi, Federica Caso, con estrema dedizione e indiscutibile passione porta avanti una tradizione di famiglia coltivando, allo stesso tempo, un’esperienza generazionale consolidatasi negli anni.
Pezzi unici ed originali esibiscono la loro autenticità nelle vetrine della boutique CASO, frequentata da un pubblico esclusivo, alla costante ricerca di un bene di lusso caratterizzato da una raffinatezza e, soprattutto, da un impatto sui generis. I contatti con i collezionisti più quotati, i frequenti viaggi all’estero, la partecipazione alle conventions e alle aste internazionali consentono di creare l’offerta ideale per quei clienti abituati a riconoscere il valore particolare. La modernità cede volentieri il passo a tutto ciò che risale ad un’altra epoca e che sa di vintage, dal gioiello apprezzato per la sua manifattura senza eguali, la borsa quale vezzo senza tempo, l’oggettistica della Napoli antica, all’accessorio dalla rifinitura perfetta. Proporre qualcosa di diverso per la sua straordinarietà è ciò che Federica Caso e sua madre Giovanna, che ha pienamente sposato la causa della figlia, sostenendola con convinzione ed entusiasmo, vogliono comunicare ai lori clienti e promuovere tra una nuova platea di utenti, senza alcun limite.Il design, l’arte, il bello, il prezioso, sono i dettagli di una realtà imprenditoriale evolutasi nel tempo a partire dall’audacia di Nino Caso e ancora prima dalla spiccata intraprendenza di Vincenzo Caso, rispettivamente padre e nonno di Federica Caso, una delle ultime eredi di un mestiere che non è semplicemente una professione ma innanzitutto una dὸte di famiglia.
Dagli anni venti ad oggi, l’artigianalità della gioielleria Caso ha conosciuto una nuova dimensione, quella della storicità e del démodé che viene continuamente sperimentata e fortemente rivalutata soprattutto grazie alla figura di Nino Caso, mediatore onnipresente tra due generazioni, una iniziale, esploratrice di un’arte tanto antica quanto preziosa, quella della lavorazione dell’oro, e una odierna, sostenitrice di una realtà eterna, da una forte impronta metastorica, che egli stesso ha testato, in prima persona, riconoscendone, con un’acuta lungimiranza, il valore indiscusso ma soprattutto il pregio che avrebbe acquisito negli anni avvenire.
Il design, l’arte, il bello, il prezioso, sono i dettagli di una realtà imprenditoriale evolutasi nel tempo a partire dall’audacia di Nino Caso e ancora prima dalla spiccata intraprendenza di Vincenzo Caso, rispettivamente padre e nonno di Federica Caso, una delle ultime eredi di un mestiere che non è semplicemente una professione ma innanzitutto una dὸte di famiglia.
Dagli anni venti ad oggi, l’artigianalità della gioielleria Caso ha conosciuto una nuova dimensione, quella della storicità e del démodé che viene continuamente sperimentata e fortemente rivalutata soprattutto grazie alla figura di Nino Caso, mediatore onnipresente tra due generazioni, una iniziale, esploratrice di un’arte tanto antica quanto preziosa, quella della lavorazione dell’oro, e una odierna, sostenitrice di una realtà eterna, da una forte impronta metastorica, che egli stesso ha testato, in prima persona, riconoscendone, con un’acuta lungimiranza, il valore indiscusso ma soprattutto il pregio che avrebbe acquisito negli anni avvenire.